Unicredit accelera sulla sub holding in Germania
Stefano Neri
11-10-2019 — 11:09
L’iter potrebbe prendere avvio in concomitanza con il nuovo piano industriale, ma il riassetto sarà deciso a seconda dei potenziali risaprmi sulla raccolta

Unicredit accelera sulla sub holding in Germania, ipotesi già emersa nei mesi scorsi e successivamente confermata dall’allora presidente Saccomanni. L’operazione potrebbe ora prendere avvio in concomitanza con il nuovo piano industriale.
Unicredit, torna ipotesi sub holding in Germania
Il riassetto consentirebbe innanzitutto a Unicredit di ridurre i costi della raccolta, beneficiando indirettamente della tripla A ancora vantata dalla Germania, mentre la capofila resterebbe a Milano, mantenendo così l'”italianità” della banca.
Sotto l’ombrello della nuova divisione, che potrebbe anche essere quotata, ricadrebbero le varie realtà estere a partire da Germania e Austria, ma anche Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria e Turchia.
Ma riassetto non è sicuro
Ora, secondo quanto riportano oggi alcuni quotidiani, potrebbe essere avviato l’iter di autorizzazioni, che richiederebbe comunque 12-18 mesi. E Unicredit potrebbe riservarsi di cambiare in futuro i suoi piani, valutando quali saranno le condizioni di mercato del funding, tenuto conto che lo spread Btp/Bund è tornato su livelli ragionevoli, mentre il riassetto presenta dei costi.
Le ultime indiscrezioni si sommano alle anticipazioni del ceo Mustier sull’abbattimento degli Npl nel nuovo piano 2020-2023, mentre ha fatto scalpore nei giorni scorsi anche l’intenzione di applicare tassi negativi ai conti correnti sopra 100mila euro.
In Borsa alle ore 11,07 le azioni Unicredit segnano +1,29% a 10,7 euro, proseguendo il recupero; il ftse Mib avanza dello 0,8%.