Ubi Banca, “scaricata” da Generali e Cattolica in gara bancassurance
Stefano Neri
25-09-2019 — 11:11
La banca lombarda aveva puntato molto sul dossier. Fra le possibili alternative, una proroga o il modello Intesa Sanpaolo. Intanto l’istituto imborsa 1,5 mld di Tltro
Le Assicurazioni Generali e Cattolica, a sorpresa, non avrebbero presentato offerte alla scadenza di mezzanotte per diventare partner assicurativo di Ubi Banca. Lo ha scritto oggi il Sole 24 Ore, che ipotizza anche una proroga della scadenza.
Ubi Banca: Generali e Cattolica fanno passo indietro
La banca lombarda infatti aveva puntato molto sui potenziali accordi di bancassurance, uno dei dossier più attesi dell’anno. Tuttavia Generali e Cattolica non avrebbero apprezzato il profilo di redditività dei prodotti che i gruppi avrebbero dovuto veicolare sulla rete.
Allo stesso tempo, l’impegno economico per l’accordo di bancassurance con Ubi Banca era elevato, essendo compreso tra i 600 e i 700 milioni. E Cattolica, in particolare, ha già siglato un accordo impegnativo con Banco Bpm (850 milioni) e sarebbe stata probabilmnete costretta a varare un aumento di capitale.
Eppure sia la compagnia veronese guidata Alberto Minali sia Generali, attraverso Genertel, erano dati per favoriti. Proprio il ceo di Cattolica aveva rivelato ad agosto che il gruppo avrebbe fatto un’offerta sul perimetro Vita di Ubi Banca. Fra i nomi di altri potenziali partner, erano emersi nei mesi scorsi quelli di Aviva, Covea e Groupama.
Per Ubi modello assicurativo di Intesa Sanpaolo?
Cosa succederà adesso? Secondo la ricostruzione del Sole, il cda di Ubi Banca avrebbe valutato ieri una proroga della scadenza. Ma difficilmente Generali e Cattolica rientrerebbero in partita, per via delle ragioni industriali e finanziarie sopra descritte.
Fra le ipotesi in campo, la banca guidata da Victor Massiah potrebbe dar seguito al progetto di una divisione assicurativa sul modello di Intesa Sanpaolo, anche se l’opzione richiederebbe una rifocalizzazione del proprio business da parte Ubi. Il dossier resta nelle mani dell’advisor Kpmg.
Ubi rimborsa 1,5 mld di Tltro
Intanto Ubi ha comunicato questa mattina il rimborso anticipato di 1,5 miliardi di euro di Tltro-2, grazie all’acclerazione sul piano di funding. Di conseguemza l’esposizione complessiva residua all’asta bce Tltro-2 ammonta attualmente a 11 miliardi, comprensiva dei 2,5 miliardi nominali in scadenza il 24 marzo 2021.
Sulla Borsa di Milano, in una giornata difficile per Piazza Affari, le azioni Ubi Banca segnano alle ore 11,05 un -2,7% a 2,414 euro, Generali -0,76% a 17,73 euro, Cattolica Assicurazioni -2,22% a 7,725 euro.