Tim giù in Borsa, Vivendi minaccia azioni legali
Stefano Neri
25-10-2023 — 09:32
Il primo socio chiede l’assemblea straordinaria sulla vendita della rete, confortato in questo da cinque pareri legali, mentre il cda guidato da Pietro Labriola avrebbe raccolto tre pareri in proprio favore

Telecom Italia (Tim) cede terreno in Borsa (-2% stamattina a mezz’ora dall’avvio) dopo la lettera di Vivendi al cda in cui il primo socio Vivendi minaccia azioni legali.
Rete Tim, Vivendi minaccia azioni legali
Si accende lo scontro sul dossier rete Tim in vista della maratona di cda, fra il 3 e 5 novembre, che dovrà prendere una decisione sull’offerta del fondo Kkr su NetCo e sull’iter per approvarla.
Vivendi, che ha il 23,75% del capitale e si oppone all’operazione, ha scritto una lettera al cda Tim chiedendo che a decidere sul destino dell’infrastruttura sia un’assemblea straordinaria, minacciando altrimenti azioni legali.
Pareri legali
Il gruppo francese ritiene infatti che la vendita della rete modifichi l’oggetto sociale e quindi lo statuto della società, confortato in questo da cinque pareri legali, mentre il cda guidato da Pietro Labriola avrebbe raccolto tre pareri in proprio favore. Finora il board avrebbe ipotizzato di ricorrere a un’assemblea ordinaria consultiva.
L’operazione sulla NetCo, che dovrebbe vedere Kkr affiancato dal Mef con un investimento di 2 miliardi e dal fondo F2i, valuta la rete Tim 23 miliardi con i supplementi di prezzo e senza Sparkle su cui è stata invece presentata una proposta non vincolante. Tuttavia Vivendi contesta la vendita della rete Tim rivendicando fra l’altro una valutazione complessiva ben più alta, sopra 30 miliardi, e chiedendo che la parte di debito e il numero di dipendenti destinati a restare nei servizi (ServiceCo) siano sostenibili.