Finanzareport.it | Sia, a breve sviluppi sul dossier Borsa. La crescita per ora non passa per Nexi - Finanzareport.it Sia dossier Borsa Nexi

Gio 28 Marzo 2024 — 23:50

Sia, a breve sviluppi sul dossier Borsa. La crescita per ora non passa per Nexi



La società di pagamenti digitali non ha ancora aperto il dossier Borsa ma gli azionisti potrebbero decidere a breve per il grande passo. Nexi, invece, sarebbe solo una tappa intermedia nel processo di crescita. Si punta più sull’Europa

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Sia, società attiva nel campo dei pagamenti digitali, non ha ancora aperto alcuni dei dossier di cui si vocifera da tempo (la quotazione in Borsa e la fusione o acquisizione di Nexi) ma intanto qualcosa potrebbe avvenire a breve, in particolare sul fronte dello sbarco a Piazza Affari.

“Ad oggi non c’è una decisione degli azionisti di andare in Borsa”, ha affermato Nicola Cordone, amministratore delegato dell’azienda partecipata da numerose realtà finanziarie. La compagine degli azionisti vede, infatti, la presenza della Cdp, di alcune banche, del fondo F2i e, indirettamente, anche di Poste Italiane, da tempo indicata come possibile acquirente della stessa Sia.

Tuttavia qualcosa potrebbe emergere in tempi stretti. “Ci sono tante opzioni strategiche di crescita”, ha proseguito Cordone. “La Borsa è una di queste opzioni, è un elemento che gli azionisti stanno valutando, non è escluso che una decisione possa arrivare a breve. Gli azionisti prenderanno un indirizzo strategico su come diventare leader europeo. Ci sono sul tavolo diverse opzioni”.

E’ stata, invece, esclusa, l’ipotesi di una fusione o di un’acquisizione di Nexi, altra società attiva nel settore di crescente interesse dei pagamenti digitali, seppur in segmenti diversi da quelli presidiati da Sia, e, tra l’altro, ormai quasi pronta a sbarcare in Borsa. “Non c’è oggi un file aperto in Sia su Nexi”, ha precisato il manager, mettendo però in chiaro possibili mosse strategiche. “Questo non vuol dire che gli azionisti tra le varie opzioni non pensino a partnership o aggregazioni”.

Sia punta in particolare ad ampliare la propria presenza all’estero, in particolare in Europa, anche per sostenere i target del nuovo piano industriale, che indica una crescita dei ricavi dai 600 milioni del 2018 agli 800 milioni stimati al 2021.

“Noi vogliamo diventare leader europeo”, con Nexi “sarebbe un consolidamento, ma a livello nazionale”, non andrebbe nella “direzione che dobbiamo perseguire. Poi, se questa fosse la scelta degli azionisti per irrobustirci e poi andare all’estero, allora potrebbe essere interessante”. Dunque l’acquisizione di Nexi “sarebbe un passo intermedio per arrivare” a crescere in Europa.

Anche l’espansione internazionale potrebbe riservare sviluppi positivi in tempi brevi. “Al di là di acquisire nuovi clienti all’estero ci sono aziende in vendita in questo momento: sono due e noi siamo in short-list per entrambe”, ha argomentato Cordone. Del resto “vogliamo continuare a crescere e diventare il player di riferimento in Europa e quindi bisogna crescere a livello organico e inorganico”.

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