Rete Tim, la Cdp tiene vivo il dossier
Ste. Ne.
17-05-2023 — 11:09
L’ad Scannapieco ha rilasciato alcune precisazioni, ma per gli analisti i tempi rischiano di allungarsi
La Cassa Depositi e Prestiti non ha accantonato il dossier rete Tim: la Cdp, secondo quanto ha dichiarato il suo amministratore delegato Dario Scannapieco, è ancora al lavoro con l’alleato Macquarie sull’offerta, e non esclude una proposta congiunta ampliando la compagine al concorrente Kkr.
Rete Tim, Cdp resta in corsa
Scannapieco, negli Stati Uniti per alcuni impegni istituzionali, ha rilasciato alcune precisazioni nel corso di un’intervista a Bloomberg Tv. Il titolo Telecom tenta un recupero a Piazza Affari, dopo le perdite della vigilia (-2%) sui rumors diffusi dalla stessa Bloomberg e da Reuters sulle perplessità di Kkr a procedere con un’offerta congiunta sulla rete, ipotesi caldeggiata dal governo.
Indiscrezioni rispetto alle quali Scannapieco ha provato a correggere il tiro. “No, non ritireremo l’offerta” ha detto il manager all’emittente finanziaria americana. “Noi stiamo lavorando sull’offerta, abbiamo ricevuto una lettera da Tim” e “stiamo lavorando con Macquarie per rispondere”. Riguardo alla richiesta di Telecom di alzare l’offerta, “non possiamo dire che l’alzeremo”, ha risposto. Inoltre Scannapieco “non esclude” la collaborazione con il fondo americano Kkr.
Scadenza 9 giugno
I tempi rischiano in ogni caso di allungarsi. Fra l’altro il primo socio Vivendi ha respinto al mittente le offerte Tim giudicandole eccessivamente basse (la valutazione del gruppo francese è di 31 miliardi) ma non ha messo in campo un’alternativa, così che gli investitori temono un aumento di capitale. Secondo gli analisti di Intermonte, le parole di Scannapieco sembrano confermare la disponibilità di Cdp a lavorare a un’offerta congiunta con Kkr, “probabilmente dopo il 31 maggio, con il rischio tuttavia di un allungamento dei tempi, considerando la scadenza ravvicinata del cda di Tim del 9 giugno per le nuove offerte”.
Per Banca Akros la Cdp “tiene aperte tutte le opzioni”, la situazione “è ancora fluida”. Il nodo principale, evidenzia la banca d’affari, “rimane l’atteggiamento di Vivendi, che continua a chiedere un prezzo irrealistico per Netco”.
Iliad, così in Italia nel primo trimestre 2023
Intanto Iliad continua a guadagnare terreno sul mobile, approfittando di una politica dei prezzi che ha messo in difficoltà Tim e la stessa Vodafone, come mostrato ieri dai conti del gruppo britannico in Italia. Per Iliad in Italia gli utenti attivi a fine marzo 2023 sono cresciuti a 9 milioni e 849 mila, con un incremento netto di 282 mila utenti rispetto al 31 dicembre 2022. Più modesta invece la crescita nel segmento fiber-to-the-home (FTTH) del mercato fibra in cui Iliad è presente dall’anno scorso e supera i 130 mila utenti, con un aumento di 22 mila utenti attivi rispetto all’ultimo trimestre del 2022 e traguardando una quota di mercato con riferimento al segmento fiber-to-the-home, di circa il 3,8%. In ogni caso il fatturato del primo trimestre è in crescita del +12,6% a 241 milioni, mentre la crescita dell’Ebitda aL passa da 40 a 60 milioni.
In Borsa alle ore 11,06 le azioni Telecom Italia segnano +0,76% a 0,2643 euro, con rialzo del +22% da inizio anno, anche se i massimi del 2023 a circa 33 centesimi, segnati a inizio marzo, sono ancora lontani.