Finanzareport.it | Piano Biden da 1 trilione per le infrastrutture: opportunità per Buzzi Unicem, Cementir, Webuild, Prysmian - Finanza Report

Ven 19 Aprile 2024 — 08:59

Piano Biden da 1 trilione per le infrastrutture: opportunità per Buzzi Unicem, Cementir, Webuild, Prysmian



Secondo Equita fra i titoli di Borsa più esposti al tema figurano anche Cnh Industrial, Interpump, Falck Renewables, Enel e Astm

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Buzzi Unicem, Cementir, Webuild, Prysmian sono frea le società destinate a beneficiare del piano Biden da circa 1 trilione di dollari per le infrastrutture. Lo affermano gli analisti di Equita Sim, che fra i titoli di Borsa esposti al piano vedono anche Cnh Industrial, Interpump, Falck Renewables, Enel e Astm.

Ieri, come ricorda il broker, il presidente Usa Joe Biden ha annunciato di aver raggiunto un accordo con un gruppo bipartisan di 21 senatori su un piano di investimenti infrastrutturali da 973 miliardi di dollari in 5 anni (1.200 miliardi nel caso il piano venga protratto fino all`ottavo anno).

Il piano Biden per le infrastrutture prevede in dettaglio 400 miliardi di investimenti base nei trasporti e nelle infrastrutture, a cui si aggiungono nuovi finanziamenti straordinari per 579 miliardi principalmente destinati a ponti e strade, trasporto pubblico, rete ferroviaria e rete energetica.

Equita ricorda che “Biden ha ribadito l`intenzione di arrivare all`approvazione del piano entro la fine di settembre, quando si chiuderá l`anno fiscale americano”.

Venendo ai titoli di Piazza Affari piú esposti al piano Usa, nel settore dei materiali da costruzione Equita vede Buzzi Unicem, che “negli Usa genera il 57% dell`Ebitda (2020)”, come principale beneficiario del piano. Il titolo oggi svetta sul Ftse Mib.  Nello stesso settore viene indicato Cementir, che realizza l`8% dell`Ebitda (2020).

Inoltre Equita cita Webuild, che “genera il 28% del fatturato (2020) in Nord America” e Prysmian, che in quest’area produce circa il 40% dell’Ebitda.

Quanto a Cnh Industrial, la sua “divisione construction equipment genera in Nord America meno del 5% del fatturato di gruppo”.

Infine, Equita menziona Interpump (circa 30% dei ricavi in Nord America), Falck Ren. (circa il 5% dell’Ebitda), Enel (circa il 5% dell’Ebitda) e Astm, quest’ultima su possibili gare autostradali/costruzioni.