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Sab 20 Aprile 2024 — 02:48

Ops Intesa Sanpaolo: ok a prospetto offerta, adesso parla Ubi



L’offerta partirà il 6 luglio per concludersi il 28 luglio salvo proroghe. Ipotesi “complottiste” su Cattolica e Parvus Asset Management

intesa cattolica

Via libera Consob all’ops di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. La commissione presieduta da Paolo Savona ha approvato il documento di offerta e il prospetto informativo dell’offerta pubblica di scambio. Ora la parola passa al cda di Ubi Banca, che dovrà pronunciarsi sull’offerta. Il verdetto dell’antitrust, cui è subordinato l’esito dell’offerta, è atteso a luglio inoltrato.

Ops Intesa Sanpaolo, periodo di adesione

Definito con Borsa Italiana anche il periodo di adesione all’offerta, confermando i rumors secondo cui l’offerta partirà il prossimo 6 luglio per concludersi il 28 luglio, salvo eventuali proroghe.

Più in dettaglio, il periodo di adesione all’ops Intesa Sanpaolo avrà inizio alle ore 8,30 di lunedì 6 luglio e terminerà alle ore 17,30 di martedì 28 luglio, salvo proroghe del periodo di adesione. Il giorno 28 luglio rappresenterà, salvo proroghe, la data di chiusura dell’offerta.

Per ciascuna azione Ubi Banca portata in adesione all’offerta pubblica di scambio, Intesa Sanpaolo come preannunciato lo scorso 17 febbraio offrirà un corrispettivo unitario, non soggetto ad aggiustamenti, rappresentato da 1,700 azioni Intesa Sanpaolo rivenienti dall’aumento di capitale a servizio dell’offerta. Pertanto, per ogni 10 azioni Ubi portate in adesione saranno corrisposte 17 azioni Intesa. Il corrispettivo verrà dato alla data di pagamento, ossia il 3 agosto 2020, salvo proroghe.

Parola a cda di Ubi Banca

Ora la parola passa al cda di Ubi Banca che dovrà pronunciarci sull’offerta entro 5 giorni di Borsa. Management e soci storici, fra cui le Fondazioni Cr Cuneo (al 5,9% di Ubi) e Banca del Monte di Lombardia (4,9%), hanno finora contrastato duramente l’ops lanciata dall’istituto guidato da Carlo Messina.

La presidente di Ubi, Letizia Moratti, ha chiaramente rivendicato l’autonomia della banca, che bollerà l’offerta come “ostile”.

La decisione finale spetterà agli azionisti di Ubi, fra cui si annoverano anche il fondo Silchester (5,1%) e Parvus Asset Management che nel suo 8% celerebbe secondo le accuse alcuni soci pattisti contrari all’offerta.

La decisione di Cattolica

Sempre sul fronte “complottista”, si guarda anche alla decisione che sarà presa da Cattolica Assicurazioni (1%), che finora ha criticato l’ops ma che adesso ha stretto accordi con Generali, destinata a divenire azionista della compagnia veronese con oltre il 24%. E Generali ha come primo socio Mediobanca al 13%. Mediobanca è l’advisor di Intesa Sanpaolo nell’offerta.

Quanto all’esame dell’antitrust dovrebbe concludersi nella seconda metà di luglio, probabilmente in tempo per la fine del periodo di offerta. Intesa punta al piano per cedere 532 filiali di Ubi a Bper, anche se l’ops dovesse fermarsi poco sopra il 50% di Ubi.

In Borsa oggi alle ore 11,44 le azioni Intesa Sanpaolo segnano +0,65% a 1,6958 euro, Ubi Banca +1,18% a 2,909 euro.

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