Mps: Tesoro in stand-by, torna ipotesi banca pubblica

In tempi di coronavirus tramonta l’idea di un disimpegno del Tesoro da Mps entro il 2021. E, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, torna in auge il progetto di una Mps banca pubblica degli investimenti. Anche le trattative con l’Europa sul maxi trasferimento di crediti deteriorati si sarebbero arenate, secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore, con il risultato che i tempi dell’uscita del Mef saranno quanto meno dilazionati.

Mps, Tesoro potrebbe restare a oltranza

Il Tesoro, che ha appena nominato un tandem tutto nuovo alla guida di Mps, formato da Guido Bastianini (nella foto) e Patrizia Grieco, potrebbe quindi restare a oltranza nel capitale della banca salvata nel 2017.

L’operazione oggetto di trattative con la Commissione europea, ovvero il trasferimento ad Amco (la ex Sga, società controllata al 100% dallo stesso Mef) di almeno 10 miliardi di Npl, e che vedrebbe i negoziati sostanzialmente fermi, è fra l’altro funzionale a una potenziale fusione, poiché rendere più attraente l’istituto agli occhi degli investitori. Ma nuovi flussi di crediti deteriorati potrebbero essere in agguato, vista la recessione che si profila per il lungo lockdown della produzione italiana, mentre sono ripartiti i prestiti in virtù del decreto del governo.

Inoltre il nuovo scenario creato dall’emergenza Covid va nella direzione opposta rispetto alle esigenze di riprivatizzazione stabilite dal piano di ristrutturazione concordato con Bruxelles.

Mps banca pubblica degli investimenti

La Commissione europea ha persino messo da parte i rigidi paletti in fatto di aiuti di Stato. E Roma tratta con la Ue un meccanismo di ricapitalizzazione precauzionale per le società non bancarie, facendo entrare il Tesoro con l’obiettivo di tutelarle da mire straniere a prezzi da saldo.

Sono quindi tornate in voga le nazionalizzazioni, benché temporanee. E potrebbe tornare in auge, scrive oggi il Sole, anche il progetto di Banca pubblica degli investimenti, per cui c’è una norma scritta recentemente nel decreto sulla Popolare di Bari. Secondo il giornale la voglia politica non manca, soprattutto fra i 5 Stelle che al Mef possono contare sulla viceministra Laura Castelli e sul sottosegretario Alessio Villarosa.

Intanto in Borsa alle ore 15,47 le azioni Mps segnano -0,54% a 1,096 euro.