Mps, spunta l’ipotesi sposo francese Crédit Agricole
Stefano Neri
17-10-2023 — 10:16
Ipotesi di stampa dopo che le maggiori banche italiane candidate a un’operazione hanno preso le distanze dal dossier

Mps promessa sposa di Crédit Agricole? E’ l’ultima ipotesi gettata nel calderone delle indiscrezioni dal quotidiano Il Messaggero, che cita oggi fonti del governo.
Mps Crédit Agricole
Per Mps la pista francese del Crédit Agricole, guidato in Italia da Giampiero Maioli, si apre dopo che le maggiori banche italiane candidate a un’operazione hanno preso le distanze dal dossier. Fra queste Unicredit, Banco Bpm e Bper.
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha ammesso ieri che il Tesoro, titolare del 64% del Monte dei Paschi di Siena, conta di portare a termine la vendita nel 2024. Giorgetti
durante la conferenza stampa sulla manovra di bilancio, stava rispondendo a domande sul programma di dismissioni per 20 miliardi in tre anni previsto dalla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef).
Nei giorni scorsi fra l’altro il Mef ha avviato la selezione degli advisor per la vendita della quota in Mps, che potrebbe avvenire appunto tramite una fusione o inizialmente con la cessione di parte della quota sul mercato.
A sbloccare la partita secondo quanto riporta il Messaggero potrebbe essere l’interessamento del Crédit Agricole. La ricostruzione di stampa, va detto, non cita eventuali resistenze nella maggioranza di governo a cedere il controllo di un’altra banca italiana al colosso francese.
Quota iniziale fino al 10%
Il giornale romano, che cita “ambienti di via XX settembre”, l’ipotesi di nozze Mps Credit Agricole è plausibile. La Banque Verte detiene fra l’altro il 9,18% di Banco Bpm, di cui è partner di bancassurance, e il 5,2% di Anima in cui Bpm ha il 20,6%.
In Italia, viene ricordato, Agricole si è distinto per essersi mosso sempre con mosse felpate. Due anni fa aveva acquisito il Credito Valtellinese e (Creval), mentre nel 2017 partecipò al salvataggio delle Casse di Cesena, Rimini e San Miniato, sostituendosi allo Schema Volontario. Con Mps potrebbe completare il suo network operativo.
Le azioni B.Mps, stamattina in cima al Ftse Mib con un +2,8%, hanno recuperato terreno quest’anno spingendo la capitalizzazione oltre 3 miliardi.
La quota del Mef vale circa 2 miliardi: l’avvicinamento di Agricole a Mps “potrebbe avvenire in modo soft, il Tesoro potrebbe cedergli quella quota dell’8-10% di cui si parla da tempo e che sembrava volesse piazzare sul mercato”, conclude il giornale.
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