Mps smentisce aumento di capitale da 3,5 miliardi. Lettera Lovaglio ai dipendenti
Stefano Neri
16-02-2022 — 11:01
Il nuovo amministratore delegato: “Diventare più attraenti anche per gli investitori”

Azioni Mps negative oggi in Borsa, scontando prese di beneficio dopo i rialzi della vigilia (+6%), mentre la banca ha smentito alcuni rumors di stampa su un aumento di capitale da 3,5 miliardi che in tal caso si discosterebbe notevolmente dalle previsioni.
Mps, aumento di capitale
Mps tuttavia ha smentito seccamente le indiscrezioni riportate da Bloomberg, secondo cui la banca potrebbe puntare a un aumento di capitale da 3,5 miliardi e non più 2,5 miliardi come previsto.
La nuova taglia della ricapitalizzazione sarebbe vista dal Tesoro come “necessaria” per rispettare i requisiti di capitale specifici fissati dalla Bce, scrive l’agenzia di stampa americana. Mps ha concluso l’esame srep della Bce mantenendo sostanzialmente inalterati per il 2022 i requisiti di capitale che le erano stati richiesti lo scorso anno.
In una stringata nota diffusa nella tarda serata di ieri, e a stretto giro rispetto alla ricostruzione di Bloomberg, il Monte dei Paschi di Siena ha precisato “che si tratta di indiscrezioni che non trovano alcun fondamento in iniziative avviate dalla Banca”.

Luigi Lovaglio
In ogni caso secondo il Sole 24 Ore di oggi non si può escludere un possibile ritocco dell’aumento. “Fonti vicine alla banca – scrive il giornale – evidenziano che è ancora presto per fare qualsiasi valutazione sul deficit di capitale, visto che il nuovo ceo Luigi Lovaglio si è appena insediato e deve ancora mettere mano al nuovo piano“. E solo in quel contesto si inizieranno a trattare con Dg Comp europea e Bce le condizioni per la relativa ricapitalizzazione. Quest’ultima, “e su questo c’è invece certezza, dovrà essere realizzata a condizioni di mercato, senza quindi alcun coinvolgimento degli
obbligazionisti subordinati e, almeno negli auspici del Mef, in grado di attrarre nuovi potenziali investitori nell’azionariato”.
Il titolo ieri era stato invece spinto sia dall’intonazione positiva del comparto sia da indiscrezioni su una maxi richiesta danni di Mps agli ex amministratori in carica ai tempi dell’operazione Antonveneta.
Mps, lettera Lovaglio ai dipendenti
Il nuovo ad Luigi Lovaglio intanto si è rivolto ai dipendenti con una lettera. Lovaglio sarebbe stato scelto dal Tesoro proprio per l’abilità dimostrata in occasione dell’aumento di capitale del Creval, ma anche per accelerare il taglio dei costi, al punto che è stato dipinto come un potenziale “tagliatore di teste”. I sindacati nei giorni scorsi hanno denunciato l’incertezza dopo la sostituzione di Guido Bastianini.
Lovaglio nella lettera spiega che intende costruire un percorso per assicurare “alla banca e alle sue persone un futuro fatto di certezze e orientato alla crescita sostenibile, a beneficio dei clienti e dei territori dove operiamo”, consentendo così di “diventare più attraenti anche per gli investitori“. Per farlo, “dobbiamo innanzitutto lavorare intensamente, avvalendoci delle competenze di ciascuno, a prescindere da ruolo, età e posizione, per far sì che la banca possa liberarsi dalle legacy che fino ad oggi hanno condizionato la sua attività e permettere che emerga il suo reale valore”.
“È un piacere e un onore avere la possibilità di scrivere a voi dal posto di guida della banca più antica del mondo. Il 4 marzo ricorrono i 550 anni dalla sua fondazione e vorrei proprio su questo patrimonio prezioso costruire il percorso che inizieremo insieme”, scrive Lovaglio. “Lo faremo lavorando in squadra, esprimendo quell’energia positiva e la determinazione che sono certo siano già insite nel vostro dna, oltre che rafforzate dall’averle esercitate in tempi difficili” e “lo faremo animati dallo spirito e dai valori che sono le fondamenta di ogni azienda di successo. Mi riferisco al rispetto, all’integrità, alla fiducia, alla capacità di mantenere la parola, alla sostenibilità e alla correlata idea che esiste sempre la possibilità di migliorare. Il bene del cliente sarà la nostra stella polare”.
“Sento la responsabilità ed il privilegio di fare parte di un progetto di tale importanza, in cui velocità, coesione e senso di urgenza da parte di tutti sono essenziali per il suo successo. Vi assicuro – conclude il manager – che metterò in campo tutte le mie energie, le mie competenze, la mia determinazione e promuoverò ogni giorno i nostri valori”.
In Borsa alle ore 10,57 le azioni B.Mps segnano -2,60% a 1,012 euro.