Intesa Sanpaolo, offerta su bond venete per 2,6 miliardi

Intesa Sanpaolo ha annunciato un invito ai portatori di due titoli obbligazionari senior garantiti dallo Stato emessi dalle ex banche venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca) a presentare offerte di vendita dei propri titoli.

Sarà appunto la stessa Intesa Sanpaolo a rilevarli a un prezzo di acquisto di 101,20%.

I due titoli vedono Intesa Sanpaolo nella veste di emittente, visto che rientrano nel perimetro dell’acquisizione della “parte buona” delle due venete effettuata lo scorso giugno, ma anche nel ruolo di principale sottoscrittore. Ai tempi dell’emissione da parte di Bpvi e Veneto Banca, i due bond furono sottoscritti in maniera massiccia proprio dallo stesso gruppo guidato da Carlo Messina. Inoltre il taglio minimo di 100.000 euro e il tasso relativamente basso (+0,5%) fanno escludere una presenza, se non marginale, di sottoscrittori retail delle obbligazioni oggetto di offerta.

Si tratta dei bond triennali emessi il 3 febbraio 2017 dalla Popolare di Vicenza per 3 miliardi di euro, di cui Intesa detiene 1,75 miliardi, e di quelli, sempre triennali, emessi il 2 febbraio 2017 da Veneto Banca per 1,75 miliardi, di cui Intesa detiene 400 milioni.

Il termine per la ricezione delle adesioni all’invito è stato fissato alle ore 17 del 12 gennaio prossimo.

Intanto si è appreso che Intesa Sanpaolo ha ceduto al fondo immobiliare Nyx, interamente sottoscritto da Bain Capital Credit e gestito da Castello Sgr, un portafoglio composto da 103 immobili industriali, commerciali e residenziali. L’operazione prevede il trasferimento degli immobili in più tranche da concludersi entro la prima metà del 2018, di cui la prima già perfezionata durante la fine del mese di dicembre 2017.

A Piazza Affari il titolo Intesa Sanpaolo parte in moderato rialzo con un progresso alle 9,02 dello 0,22% a 2,75 euro, con la Borsa milanese che vede il Ftse Mib in rialzo dello 0,55%.