Intesa Sanpaolo: acconto dividendo 2022 in pagamento il 24 novembre, bene la trimestrale
Stefano Neri
03-11-2021 — 15:08
Il cda approva l’anticipo sulla cedola e risultati del terzo trimestre che battono le attese degli analisti
Via libera dal cda di Intesa Sanpaolo all’acconto sul dividendo 2022 e a risultati del terzo trimestre 2021 che battono le attese degli analisti. Il periodo luglio-settembre si è chiuso infatti con un utile netto di 983 milioni (il consensus stimava 810 milioni) su ricavi per 5,09 miliardi (contro previsioni degli analisti a 4,9 miliardi w 4,7 miliardi nello stesso trimestre del 2020) al traino soprattutto delle commissioni (2,3 miliardi contro 2,1 miliardi un anno fa).
Intesa Sanpaolo, acconto dividendo 2022
L’attesa degli investitori era però per la cedola annunciata quest’estate dopo la semestrale. Come promesso, il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2022 (a valere sull’esercizio 2021) pari a complessivi 1,4 miliardi di euro o 0,0721 euro per azione.
Il nuovo dividendo Intesa Sanpaolo sarà messo in pagamento il 24 novembre 2021, con stacco cedola il 22 novembre e record date il 23 novembre.
Rapportando l’importo unitario al prezzo di riferimento dell’azione registrato ieri, spiega la banca, risulta un rendimento del 2,9%; e se si rapporta anche l’importo unitario totale di 13,53 centesimi di euro corrisposto a valere sull’esercizio 2020, il dividend yield corrispondente alla distribuzione complessivamente effettuata quest’anno risulta pari all’8,3%.
Utile netto a quota 4 miliardi
Nei nove mesi l’utile della banca guidata da Carlo Messina si è attestato a 4 miliardi, in calo del 37,2% rispetto al risultato contabile di un anno prima (+28,7% al netto del godwill Ubi), centrando in anticipo l’obiettivo 2021. Nel periodo gennaio-settembre i proventi operativi netti sono saliti del 15,4% a 15,9 miliardi, con interessi netti a 6 miliardi (+7,2%) e commissioni nette a 7,1 miliardi (+23,6%). In crescita del 13,1% a 7,9 miliardi i costi operativi, per un rapporto cost/income sceso al 50,1%.
Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet1 al netto dei dividendi maturati si attesta al 14,3% in base ai criteri transitori in vigore nel 2021 (il dato pro forma a regime è al 15,1%). Sul fronte degli Npl, l’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi a settembre 2021 è stata pari al 3,8% al lordo delle rettifiche di valore e al 2% netto.
In Borsa alle ore 15,07 le azioni Intesa Sanpaolo scontano qualche presa di beneficio con un -0,445 a 2,501 euro.