Finanzareport.it | Intesa Sanpaolo accelera sui crediti deteriorati - Finanza Report

Lun 17 Marzo 2025 — 14:40

Intesa Sanpaolo accelera sui crediti deteriorati



In vista del nuovo piano l’istituto torna a focalizzarsi sulle pulizie di bilancio

intesa superbonus

Intesa Sanpaolo mette di nuovo nel mirino i crediti deteriorati. L’istituto guidato da Carlo Messina, in vista della presentazione del nuovo piano d’impresa (nel prossimo febbraio) e del rinnovo del cda (aprile 2022), torna ad accelerare sulle pulizie di bilancio.

Intesa Sanpaolo cede crediti deteriorati

La cessione di 2,6 miliardi di Npl a Mediobanca, resa nota ieri da quest’ultima, fa parte di un maxi-
portafoglio di Intesa da 4,4 miliardi di euro lordi (Progetto Kenobi) che è stato suddiviso in portafogli minori. E’ quanto riporta oggi il Sole 24 Ore.

Oltre al pacchetto ceduto a
MbCredit Solutions, nello stock messo in vendita figurano altri 1,9 miliardi (Kenobi B),prevalentemente Npl, destinati a Banca Ifis, assieme a Guber Banca e Deva Capital e Intrum.

Deva Capital e Intrum si sono inoltre
aggiudicati il portafoglio di crediti leasing non-performing da 1,1
miliardi (Progetto Portland).

Anche crediti Utp nel mirino

L’impegno di Intesa Sanpaolo sui crediti deteriorati non finisce qui. Secondo la ricostruzione di stampa, Ca’ de Sass ha selezionato Christofferson Robb & Co (Crc) in qualità di sottoscrittore delle tranche mezzanine e junior della cartolarizzazione di un portafoglio da 2
miliardi di unlikely-to-pay (Utp o inadempienze probabili).

Il portafoglio, chiamato Project M2, arriva a ruota dopo Project M,progetto nato a fine 2019 tra Intesa e Dk, azionista di Prelios, che prevede la vendita di 3 miliardi di Utp e la gestione dello stock di Utp corporate residui (inizialmente pari a 6,7 miliardi). Prelios sarà servicer di M2.

Dividendi Intesa Sanpaolo in arrivo

La banca, che dal 2017 ha ridotto lo stock di crediti deteriorati di circa 33 miliardi, al 30 giugno aveva un Npe ratio lordo del 4,1% e del 2,1% al netto delle rettifiche.

Intesa Sanpaolo intanto riunirà il prossimo 14 ottobre l’assemblea chiamata ad approvare il saldo del dividendo 2021 (a valere sull’esercizio 2020). Da domani cadono infatti i paletti Bce alla remunerazione dei soci.

Wealth management

Oggi invece il ceo Messina è intervenuto alla presentazione delle attività di Wealth Management & Protection del gruppo. “Fin dal Piano d’Impresa presentato nel 2014 – ha dichiarato il manager -, il nostro gruppo si è riposizionato in maniera decisa, puntando con forza sulle attività di asset management, private banking ed assicurazione. Una mossa che ha dato da subito i propri frutti perché, avendo intuito il progressivo calo dei tassi d’interesse e le difficoltà nel conseguire significativi ricavi dall’attività creditizia tradizionale, abbiamo saputo crescere mediante la gestione del risparmio, la consulenza finanziaria e patrimoniale ed il business assicurativo, tanto da poterci oggi collocare ai vertici in Europa per solidità, efficienza e redditività”.

Intanto in Borsa alle ore 9,16 le azioni Intesa Sanpaolo segnano +0,41% a 2,469 euro in linea con l’intonazione positiva generale.

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