Generali, primo round a Mediobanca. Il patto corteggia Fondazione Crt e Benetton
Stefano Neri
15-09-2021 — 10:58
I consiglieri non esecutivi si sono espressi a maggioranza per un rinnovo del mandato all’attuale ceo Philippe Donnet. Attesa per le prossime mosse
Nel braccio di ferro su Generali il primo round va a Mediobanca. I consiglieri non esecutivi si sono espressi a maggioranza per un rinnovo del mandato all’attuale ceo Philippe Donnet, ipotesi avversata Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, alleati in un patto che riunisce l’11% del capitale e ora punta ad allargarsi nella speranza di cambiare il corso della partita.
Generali, Mediobanca vince primo round
Mediobanca è invece il primo azionista di Generali con una quota del 12,9% e sostiene la presentazione di una lista del cda, in linea con le usanze di governance internazionali, guidata dal manager francese, ripresentatosi per un terzo mandato.
L’esito della riunione era prevedibile, visti gli equilibri nel board. La maggioranza ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e i risultati conseguiti da Philippe Donnet accogliendo favorevolmente la disponibilità del manager nel caso in cui il Consiglio uscente proceda alla presentazione di una lista del cda.
Hanno detto sì a Donnet 8 amministratori. Contrari invece Francesco Gaetano Caltagirone, Romolo Bardin (Delfin) e Paolo Di Benedetto mentre Sabrina Pucci si è astenuta.
Patto Generali, entrano Fondazione Crt e Benetton?
Intanto secondo “qualificate fonti finanziarie” citate dal Corriere della Sera, la Fondazione Crt avrebbe deciso di entrare nel patto di consultazione promosso da patron di Luxottica e dal costruttore romano con il suo 1,4% e potrebbe essere seguita dal gruppo Benetton con il suo 4%. Non solo: l’ente torinese, azionista anche di Unicredit, punterebbe ad arrotondare la sua partecipazione nel Leone fino al 2% e conferirla nel patto.
Il prossimo passaggio per iniziare a lavorare sui candidati è il cda in programma il 27 settembre (dove ci saranno gli stessi equilibri visti ieri, anzi potrà votareanche Donnet).
In teoria i grandi soci privati potrebbero decidere di presentare una loro lista. La scelta finale sul nuovo consiglio andrà all’esame del voto dell’assemblea di aprile dove gli investitori istituzionali, che detengono il 40% del capitale del gruppo, potranno anche dare il loro voto alla lista di Assogestioni.
In Borsa alle ore 10,56 le azioni Mediobanca segnano +1,23% a 9,906 euro; Assicurazioni Generali +0,8% a 17,74 euro.