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Ven 29 Marzo 2024 — 07:40

Ferragamo, torna di moda l’ipotesi cessione



L’offerta di Lvmh su Tiffany riaccende i riflettori sul consolidamento del lusso. Kering e i fondi tra i possibili compratori, ma la famiglia finora ha smentito

azioni erragamo

L’offerta di Lvmh su Tiffany riaccende i riflettori sul consolidamento del lusso. E il mercato torna ad accarezzare l’idea di una possibile cessione di Salvatore Ferragamo, la maison fiorentina considerata una delle prede più ricercate in un’eventuale nuova stagione di M&A. Le azioni balzano oggi a Piazza Affari, proseguendo anche la scia positiva di venerdì scorso dopo i conti di Moncler, e rimbalzando dopo la debolezza degli ultimi mesi (-25% dai massimi di luglio).

Ferragamo, torna di moda l’ipotesi cessione

Ma oggi è il tema del consolidamento a tenere banco, mentre per conoscere i risultati dei primi 9 mesi bisognerà attendere il il cda del prossimo 12 novembre.

Ferragamo, come detto, è uno dei principali candidati al risiko e i rumors sono ricorrenti. Un anno fa il presidente Ferruccio Ferragamo aveva confermato l’impegno della famiglia ed “escluso qualsiasi ipotesi di vendita”, ma le voci si erano ripresentate dopo la scomparsa della capostipite Wanda Ferragamo.

L’ipotesi è che una famiglia più frammentata avrebbe favorito la dismissione della storica casa di moda, essendo stata Wanda la più ferma oppositrice dell’ipotesi di vendita.

Kering e i fondi tra i possibili compratori

Fra i soggetti che potrebbero farsi avanti c’è il gruppo francese Kering, già proprietario di marchi italiani come Gucci e Bottega Veneta, ma anche fondi di private equity.

Ferragamo è oggi al centro di un progetto di rilancio affidato al ceo Micaela Le Divelec.

Quanto a Lvmh, il colosso transalpino ha messo sul piatto per Tiffany 14,5 miliardi di dollari o circa 120 dollari per azione, con un premio di oltre il 22% rispetto alla chiusura di venerdì scorso, ma la celebra gioielleria americana sarebbe orientata a respingere l’offerta, considerandola troppo bassa.

Va detto che un premio del 22% sarebbe decisamente inferiore a quello riconosciuto da Lvmh agli azionisti di Bulgari, Loro Piana e Belmond, nell’ordine del 40-60% rispetto ai prezzi di mercato.

In Borsa intanto alle ore 10,54 le azioni Salvatore Ferragamo segnano +2,36% a 16,51 euro contro il -0,23% del ftse Mib. A Parigi Lvmh avanza dello 0,25%.

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