Dividendo Intesa 2023: in arrivo saldo di 8,68 centesimi
Ste. Ne.
03-02-2023 — 15:00
Via libera dal cda ai risultati 2022 nonché al saldo della cedola e alla tranche di buyback già approvata dalla Bce
Via libera dal cda di Intesa Sanpaolo ai risultati 2022 nonché al saldo della cedola e alla tranche di buyback già approvata dalla Bce. In particolare, il dividendo Intesa 2023 prevede un saldo di 8,68 centesimi.
Intesa Sanpaolo, utile 2022
L’utile netto del Gruppo del 2022 è pari a 5,499 miliardi escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti/rettifiche di valore per Russia e Ucraina, “superando l’obiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per il 2022”, spiega il comunicato della banca guidata da Carlo Messina.
L’utile netto contabile 2022 è pari a 4,354 miliardi da 4,185 miliardi del 2021, sopra la guidance 2022 di almeno 4 miliardi, mentre nel solo quarto trimestre si attesta a 1,07 miliardi. I ricavi raggiungono 21.470 milioni da 20.793 milioni dell’anno precedente, di cui 5.674 milioni negli ultimi tre mesi dell’anno.
Confermata “la formula” del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l’obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025. Fra le prime reazioni dei broker, Jp Morgan conferma il buy con un target di 2,80 centesimi, mentre Jefferies resta neutral con prezzo obiettivo a 2,40 euro. A metà pomeriggio in Borsa il titolo lascia sul terreno oltre il 3%, scontando anche prese di beneficio dopo i rialzi delle ultime sedute.
Dividendo Intesa 2023
Venendo al piatto forte della presentazione, il più atteso dagli azionisti, il dividendo Intesa Sanpaolo 2023, tenendo conto dell’acconto dividendi Intesa Sanpaolo pagato lo scorso novembre pari a 1,399 miliardi, porta alla proposta di distribuzione di 1.648 miliardi a saldo. Si tratta di una cedola a saldo di importo 8,68 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge.
La distribuzione, se approvata dall’assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 24 maggio 2023 (con stacco cedola il 22 maggio e record date il 23 maggio). Ai prezzi attuali il saldo incorpora un rendimento (dividend yield) pari a 3,5%; se si rapporta anche l’importo unitario di 7,38 centesimi di euro corrisposto come acconto nello scorso novembre, il dividend yield complessivo a valere sull’esercizio 2022 risulta pari a 6,5%.
Il cda ha deliberato inoltre di dare esecuzione al buyback per il restante ammontare di 1,7 miliardi autorizzato dalla Bce. L’acquisto delle azioni proprie e il loro annullamento avverranno entro la data di stacco del dividendo 2023 e cioè appunto il 22 maggio 2023, con date e dettagli che saranno forniti in seguito.