Diamanti da investimento, sequestri preventivi per 5 banche: Mps, Banco Bpm, Aletti, Unicredit, Intesa Sanpaolo
Stefano Neri
20-02-2019 — 09:20
Sviluppi giudiziari per il caso dei diamanti da investimento venduti per tramite delle banche, dopo le sanzioni dell’antitrust inflitte agli istituti di credito oltre un anno fa
Sviluppi giudiziari per il caso dei diamanti da investimento venduti per tramite delle banche, dopo le sanzioni dell’antitrust inflitte agli istituti di credito oltre un anno fa. Un’inchiesta aperta a Milano ha portato al sequestro da parte della Gdf di circa 750 milioni a carico delle due società IDB e DPI, accusate di aver venduto i preziosi a prezzi gonfiati, ma anche di 5 banche per il loro ruolo di intermediazione: banco Bpm, Aletti, Mps, Unicredit e Intesa Sanpaolo.
In particolare, sono stati sequestrati 83,8 milioni a Banco Bpm e Banca Aletti, 32 milioni a Unicredit, 11 milioni a Intesa Sanpaolo e 35,5 milioni a Mps.
Ricordiamo che Finanza Report sulla vicenda dei diamanti ha risposto in un focus alle domande dei lettori.
Diamanti e banche, le accuse dei Pm di Milano
Tra gli indagati, una settantina in totale, figura anche il dg di Banco Bpm, Maurizio Faroni, accusato di concorso in truffa, autoriciclaggio e ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza.
Il maxi sequestro, firmato dal gip Natalia Imarisio, è stato disposto nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Riccardo Targetti e dal pm Grazia Colacicco, aperta due anni fa, per fatti che vanno dal 2012 al 2016, anche a seguito di un’indagine giornalistica della trasmissione Report.
Il provvedimento è stato eseguito a carico di 7 persone e di 7 enti indagati per la legge sulla responsabilità amministrativa, ossia le 5 banche e le due società Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI), per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio. E nell’inchiesta è contestato anche il reato di corruzione tra privati.
Diamanti “gonfiati” ai vip
Molti i “vip” nel lungo elenco di clienti che sarebbero stati raggirati. Tra i nomi noti, oltre a quello della rockstar Vasco Rossi, che avrebbe perso circa 2,5 milioni di euro, anche l’industriale Diana Bracco (più di un milione), la conduttrice tv Federica Panicucci (54mila euro) e l’ex showgirl Simona Tagli (29mila euro).