Credimi: la piattaforma di credito digitale nel mirino di Intesa Sp, Banco Bpm e Ion
Ste. Ne.
17-11-2022 — 10:05
La fintech è specializzata nei finanziamenti alle pmi e alle micro-imprese, un segmento tornato appetibile con il recente balzo dei tassi di interesse
Credimi, la piattaforma di credito digitale, è in vendita. E le banche aprono il dossier. In corsa, secondo indiscrezioni di stampa, ci sarebbero Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e il gruppo Ion di Andrea Pignataro.
Credimi nel mirino delle banche
Credimi infatti avrebbe suscitato l’interesse di vari investitori industriali, come scrive oggi MF-Milano Finanza.
Fondata nel 2002 e guidata da Ignazio Rocco di Torrepadula, la piattaforma di credito digitale si è specializzata nei finanziamenti alle pmi e alle micro-imprese, erogando fino a oggi oltre 2 miliardi di prestiti.
Credimi ha raccolto circa 25 milioni in alcuni round sottoscritti da investitori quali United Ventures, Vertis e Merloni Holding. Nei mesi scorsi era circolata la voce che fosse al lavoro su un aumento di capitale di dimensioni importanti, intorno a 80-100 milioni, coinvolgendo veicoli di venture capital internazionali.
La clientela servita dalla fintech è stata a lungo trascurata dalle grandi banche perché considerata poco profittevole e più rischiosa. Ma il recente balzo dei tassi di interesse ha cambiato le carte in tavola, risvegliando l’appetito delle banche per questo segmento di clientela, evidentemente tornato redditizio.
Andrea Pignataro
Secondo MF non è detto che questa attenzione si concretizzi in un’offerta per la fintech o in una partnership ma l’integrazione delle sue tecnologie in banca avrebbe un fondamento strategico.
L’operazione Credimi potrebbe accelerare la digitalizzazione dei servizi finanziari alle pmi, un obiettivo tanto per Intesa Sanpaolo, prossima al lancio della challenger Isybank, quanto per Banco Bpm, al lavoro sullo sviluppo della piattaforma YouBusiness.
Quanto a Ion, il gruppo fondato da Pignataro si conferma molto attivo in Italia. Il manager Ha comprato l’azienda di servizi informatici Cedacri, ha rilevato il controllo dell’agenzia di rating Cerved, ha acquistato il 7,3% di Illimity e recentemente ha partecipato all’aumento di capitale di Mps, confermando il suo interesse a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama finanziario tricolore.