Carige quasi pronta per Bper, ipotesi closing 3 giugno
Stefano Neri
31-05-2022 — 10:34
Via libera dell’Ivass per la parte inerente alla bancassicurazione, ora si attende l’antitrust
Prosegue il conto alla rovescia per il passaggio di Carige dal Fondo interbancario tutela depositi (Fitd) a Bper. La data del closing, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, viene ora ipotizzata il 3 giugno.
Ieri mattina, secondo quanto riporta il Messaggero, una riunione straordinaria del comitato di gestione del Fondo ha preso atto che, dopo l’ok della Bce di mercoledì scorso, è arrivata l’autorizzazione dell’Isvap dal punto di vista della bancassurance. Sarebbe stato così fissato per venerdì 3 giugno a Milano, presso la sede dell’acquirente, il closing per il perfezionamento dell’operazione.
L’ok dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni è propedeutico all’ultima autorizzazione prevista dall’iter, quella delll’antitrust che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, senza particolari rimedi richiesti se non la cessione di circa una ventina di filiali tra Liguria, alta Toscana e Sardegna, secondo quanto riporta il quotidiano.
Nei giorni scorsi si era fatta strada l’ipotesi di una cessione di filiali a Banco Desio a seguito dell’operazione Carige Bper.
Un ulteriore passaggio sarà l’opa residuale a 0,80 euro per azione, un prezzo che a suo tempo aveva deluso il mercato, sulle aspettative di ulteriori rilanci, ma che oggi ha il pregio di non essere stato minimamente scalfito dall’impatto della guerra Russia-Ucraina, come è avvenuto invece per altri istituti di credito.
Anche oggi alle ore 10,31 Carige tratta poco mossa sul prezzo dell’offerta; quanto a Bper, le azioni proseguono il recente rimbalzo con un +2,81% a 1,9375 euro.