Lun 29 Maggio 2023 — 11:58

Carige: aspettando Bper, cede credito su pegno



Accordo con Affide (Dorotheum). Conto alla rovescia per l’aggregazione con Modena

carige tribunale di genova

Carige, ormai destinata alla fusione con Bper (questione di settimane), ha annunciato un accordo con Affide per la cessione del business del credito su pegno.

Affide fa parte del colosso austriaco del settore, Dorotheum. Valore dell’operazione: 8,75 milioni, che saranno versati al closing previsto nel secondo semestre.

L’operazione, spiega la banca di Genova, attualmente controllata dal fondo interbancario, “si inserisce nell’ambito delle azioni di focalizzazione del Gruppo Carige sulle proprie attività core, con conseguente uscita da un business il cui ottimale sviluppo può essere più efficacemente perseguito da un soggetto specializzato”.

Carige è pronta a passare a Bper nelle prossime settimane, come confermano nuove indiscrezioni di stampa. Entro i prossimi 20 giorni, scrive oggi MF-Milano Finanza, Modena dovrebbe incassare la luce verde di Bce, Bankitalia e Antitrust.

Tra la fine di maggio e la prima decade di giugno l’acquisizione verrà completata, con il passaggio della partecipazione di controllo dal Fitd a Bper e il conseguente versamento in conto capitale di un contributo pari a 530 milioni, necessario per ripristinare i coefficienti di capitale e coprire gli oneri di integrazione.

Inoltre sono aperti i canali con Consob per l’opa residuale a 0,8 euro, prezzo al quale si sono rapidamente allineate le azioni del gruppo diretto da Francesco Guido. Dopo l’opa e il probabile squeeze out, nella seconda metà dell’anno si deciderà se procedere a una fusione di Carige in Bper o se mantenere il gruppo genovese autonomo per qualche tempo.

Nel frattempo sempre a giugno Modena dovrebbe presentare il nuovo piano industriale post-integrazione. Grande attenzione dovrebbe andare soprattutto alle partnership commerciali; Carige infatti ha in essere alleanze con Chenavari (credito al consumo) e Amissima (assicurazioni) per la distribuzione dei prodotti. Non è difficile intuire che la banca emiliana, avendo accordi commerciali con Unipol (che è anche primo azionista al 18,9%), potrebbe fare scelte di rilievo in questi ambiti. Nel frattempo il cda di Carige ha convocato l’assemblea per il 15 giugno per la nomina del nuovo board.

In Borsa alle ore 9,10 Bper, protagonista nelle ultime sedute di un vigoroso rimbalzo, segna +0,37% a 1,748 euro.

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