Bper lancia l’opa su Popolare Sondrio
Redazione FR
06-02-2025 — 23:25
Un’offerta pubblica di scambio. Nuova mossa nel risiko bancario con la regia di Unipol, primo socio di entrambi gli istituti

Bper lancia l’opa sulla Banca Popolare di Sondrio: l’operazione è stata annunciata questa sera a sorpresa, ma non giunge certo inaspettata visto che è praticamente attesa da anni in virtù del socio forte che hanno in comune i due istituti, Unipol, che ne è anche il partner bancassicurativo.
Bper, ops su Banca Popolare Sondrio
Bper in ogni caso ne approfitta per rafforzarsi in risposta alle altre manovre in corso: ultima la Ops di Mps su Mediobanca, ma ancor prima l’offerta di Unicredit su Banco Bpm, che dovrebbe dar vita a un colosso bancario del Nord Italia particolarmente esposto a una regione chiave come la Lombardia, ma non solo.
Bper lancia quindi l’attesa opa su Popolare Sondrio. Anche in questo caso si tratta più precisamente di un’offerta pubblica di scambio, annunciata da Bper in concomitanza con le trimestrali e i risultati di esercizio di entrambe le banche, in cui Unipol detiene quote appena sotto il 20%.
Venendo ai dettagli dell’ops Bper su Popolare Sondrio, la banca modenese ha lanciato un’offerta pubblica di scambio da 4,3 miliardi su Bps.
Opa Bper Popolare Sondrio, il premio per gli azionisti
Il rapporto di concambio è di 1,45 azioni di nuova emissione di Bper per ogni azione esistente della Sondrio. Ai prezzi di chiusura odierni il prezzo implicito di offerta è di 9,527 euro per azione, pari a un premio di circa il 6,6% e del 10,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi tre mesi.
Un altro premio che potrebbe apparire risicato insomma, un po’ come per Unicredit su Bpm e soprattutto per l’offerta Mps su Mediobanca, divenuta ben presto a sconto. In ogni caso come detto il primo azionista di entrambi gli istituti è la compagnia Unipol. Si gioca dunque fra Bologna, Modena e la Valtellina la nuova partita nell’attuale contesto di fusioni/acquisizioni tra banche italiane.
L’operazione, secondo Bper, garantirà una “significativa creazione di valore per gli azionisti con un’elevata redditività (Rote atteso prossimo al 15%) e una forte solidità patrimoniale (Cet 1 atteso superiore al 15%), con un payout ratio medio del 75%, in significativo miglioramento per gli azionisti della Banca Popolare di Sondrio”. L’utile netto è atteso oltre i 2 miliardi nel 2027, considerando anche le sinergie.
Risultati Bper e Bp Sondrio
Intanto Popolare di Sondrio ha chiuso il 2024 con un utile netto record di 574,9 milioni (+24,7%); il margine di intermediazione è cresciuto del 12,8% a 1,66 miliardi, con margine di interesse a 1,1 miliardi (+16,4%) e commissioni nette a 434,5 milioni (+8%). Proposto un dividendo di 0,8 euro per azione, in crescita da da 0,56 euro, “con un payout ratio del 63% che supera la guidance sinora fornita al mercato”, ha spiegato la banca.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha chiuso il 2024 con un utile netto di 1,4 miliardi, in calo del 7,7%. Al netto delle voci straordinarie contabilizzate sia nel 2024 che nel 2024 l’utile è in crescita del 4,1%. I proventi operativi netti si sono attestati a 5,6 miliardi (+1,8%), con margine di interesse a 3,4 miliardi (+3,8%). Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet 1 è al 15,8%. Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo da 0,6 euro per azione, raddoppiato rispetto allo scorso anno.