Finanzareport.it | Bper, accordo con sindacati. Fusioni: focus Carige e Sondrio - Finanza Report

Gio 18 Aprile 2024 — 17:52

Bper, accordo con sindacati. Fusioni: focus Carige e Sondrio



Intanto Moody’s ha migliorato l’outlook sul rating della banca modenese, titolo ben intonato a Piazza Affari

bper antitrust

Bper ha raggiunto l’accordo con i sindacati sulle 1.700 uscite annunciate lo scorso 23 settembre. L’accordo, spiega la banca guidata da Piero Montani, è “volto a favorire un ricambio generazionale e professionale, unitamente a una riduzione della forza lavoro, che consentirà di diminuire in modo strutturale gli oneri del personale”.

Bper, Moody’s alza outlook sul rating

Intanto Moody’s ha migliorato da stabile a positivo l’outlook del rating a lungo termine sui depositi Baa3 della banca modenese; nonché del rating a lungo termine su debito senior unsecured Ba3 e del rating emittente (Ba3).

Moody’s, spiega una nota dell’istituto, ha inoltre confermato tutti i rating della banca incluso il Baseline Credit Assessment (BCA) a ba2.

Il miglioramento dell’Outlook riflette le aspettative di Moody’s che la banca continui nel suo processo di miglioramento della qualità del credito, mantenendo buoni livelli di capitale e di redditività nei prossimi 12-18 mesi. L’agenzia di rating evidenzia, inoltre, che l’acquisizione del Gruppo Banca Carige, qualora fosse finalizzata, contribuirebbe a rafforzare il posizionamento competitivo di Bper Banca con opportunità di generazione di sinergie ed economie di scala. Fra l’altro Moody’s ha posto il giudizio sul merito di credito di Carige in review for upgrade.

Bper-sindacati, i dettagli dell’accordo

Tornando alle intese con i sindacati, la Fabi parla in una nota di “primo accordo sindacale” per l’armonizzazione del contratto integrativo dei dipendenti ex Ubi ed ex Intesa Sanpaolo assorbiti in Bper a seguito dell’operazione di acquisizione di circa 600 sportelli da Intesa Sanpaolo, conclusa nel 2021.

L’intesa, che interessa complessivamente circa 18.000 lavoratrici e lavoratori, è stata firmata la scorsa notte dalla Fabi e dagli altri sindacati bancari First Cisl, Uilca, Fisac Cgil e Unisin con i vertici del gruppo Bper.

Contestualmente, è stato raggiunto un accordo per gestire 1.100 uscite di personale, tutte con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria, utilizzando il Fondo di solidarietà.

Le uscite vengono compensate da 550 nuove assunzioni a tempo indeterminato e da ulteriori 300 stabilizzazioni di contratti in somministrazione e aggiuntive 122 conferme di apprendisti e contratti a tempo determinato. Con l’accordo, l’azienda si impegna anche a destinare una quota specifica di assunzioni e stabilizzazioni sui territori al fine di contenere le ricadute a seguito delle uscite.

Contratto integrativo

Per quanto riguarda l’armonizzazione dei contratti integrativi, che coinvolge anche i lavoratori ex Unipol Banca e stabilisce pure positivi aggiornamenti delle previsioni contrattuali destinate alla platea “ante fusioni” dei lavoratori del gruppo Bper, sono stati raggiunti accordi per: assistenza sanitaria e accessorie (polizza infortuni professionali ed extraprofessionali, premorienza da malattia e infortunio, invalidità permanente da malattia e infortunio, long term care, indennizzo per superamento periodo di comporto da malattia e infortunio), previdenza complementare (previsti aumenti dallo 0,25% allo 0,90%, con soglia minima di contributo aziendale al 3,90%), mobilità e pendolarismo (riconosciute importatati tutele e indennità economiche), part time (rinnovato per 24 mesi).

“Il pacchetto di accordi sottoscritto rispetta le persone, valorizza le storie contrattuali, riserva attenzione ai territori e proietta Bper verso il futuro. Ora ci aspettiamo di concludere l’armonizzazione e di confrontarci sul nuovo piano industriale” commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari. Secondo la coordinatrice Fabi nel gruppo Bper, Antonella Sboro, “con l’importante numero di assunzioni a fronte della manovra sul Personale, viene assicurato il ricambio generazionale mettendo in relazione uscite ed assunzioni, anche con previsioni di sostegno agli organici sui territori. Siamo pronti, ora, ad affrontare le nuove sfide che il 2022 ci proporrà”.

Bper, dossier fusioni Carige e Pop Sondrio

Bper coltiva le proprie relazioni con i sindacati mentre si profilano possibili novità sul fronte delle fusioni/acquisizioni. Se da una parte il dossier Carige appare in stand-by, dopo che il Fitd ha negato anche la richiesta di un’esclusiva da parte di Bper, l’attenzione di Modena e del suo socio forte Unipol potrebbe tornare a concentrarsi su Popolare Sondrio.

Il gruppo assicurativo guidato da Carlo Cimbri detiene il 9% dell’istituto valtellinese che oggi voterà in assemblea la trasformazione in spa. Bper e Bps sono accomunate fra l’altro dal comune investimento in Arca Sgr.

L’estate scorsa ci sarebbe anche stato un incontro sul tema tra Cimbri e l’ad di Pop Sondrio, Mario Alberto Pedranzini . In ogni caso Cimbri vorrebbe dare a Sondrio tutto il tempo di adattarsi alla nuova forma societaria. Intanto Carige rimane nwl mirino.

In Borsa alle ore 10,06 le azioni Bper segnano +1,13% a 1,8335 euro, con il Ftse Mib piatto.

enel raccomandazione 18-04-2024 — 11:00

Raccomandazioni dei broker del 18 aprile 2024

In attesa delle decisioni questa sera della Fed, non mancano nuovi spunti dagli analisti con alcuni rating e target price aggiornati

continua la lettura
Telegram Finanza Report