Banco Bpm e Creval pronte a uscire da Nexi grazie all’Ipo
Rosario Murgida
21-03-2019 — 09:30
In vista della quotazione in Borsa, alcuni istituti di credito stanno valutando se mantenere o dismettere le partecipazioni ancora detenute nel capitale della società dei pagamenti digitali
Alcune banche socie di Nexi, tra cui Banco Bpm e Creval, sono pronte a uscire dal capitale della società dei pagamenti digitali in occasione dell’imminente quotazione in Borsa.
Lo sbarco a Piazza Affari avverrà tramite un’operazione con la componente preponderante dell’offerta di azioni da parte dei maggiori azionisti Advent, Bain e Clessidra, ma, secondo MF, anche i soci di minoranza starebbero valutando cosa fare dei loro pacchetti di titoli.
Si tratta, spiega il quotidiano finanziario, del 7% circa del capitale della società guidata da Paolo Bertoluzzo. In pratica sono le ultime partecipazioni ancora in mano alle banche popolari un tempo socie di riferimento di Icbpi, l’Istituto centrale banche popolari italiane.
Tra gli istituti intenzionati ad approfittare di una delle maggiori quotazioni europee figurano Banco Bpm con l’1,6% e Credito Valtellinese con l’1,3%.
La cessione potrebbe anche riguardare l’1,3% in mano alla Banca Popolare di Sondrio e lo 0,6% detenuto da Ubi, nonchè le piccole quote di Banca di Cividale, Iccrea, Banca Sella Holding, Popolare del Frusinate e Popolare Vesuviana.