Banche, lo scudo Bce premia Deutsche Bank. In Italia bene Intesa Sanpaolo e Ubi

E’ Deutsche Bank la grande vincitrice delle misure varate ieri dalla Bce per mettere al riparo le banche dai tassi negativi. In Italia se ne dovrebbero avvantaggiare soprattutto Intesa Sanpaolo e Ubi Banca, ma anche Unicredit. Ciò in riferimento al meccanismo a due livelli (tiering) per la remunerazione delle riserve, in cui parte della liquidità in eccesso sarà esentata dal tasso di deposito negativo (pari a 6 volte il valore minimo degli stessi requisiti minimi di riserva, secondo il framework pubblicato sul sito della Bce).

Bce, l’impatto del tiering sulle banche

Una misura questa, pensata per mitigare l’impatto sulle banche del tasso negativo sui depositi, portato proprio ieri a -0,5% da -0,4%. Inoltre, l’ampio pacchetto di stimolo Bce include anche condizioni più favorevoli sulle aste Tltro destinate agli istituti di credito dell’Eurozona.

Tornando alla sola misura del tiering, la più attesa, gli analisti di Morgan Stanley hanno provato a quantificare l’impatto positivo in termini di net interest income (Nii, il margine d’interesse) e utile per azione nel 2020.

Morgan Stanley, esaminando l’universo di azioni bancarie su cui effettua la copertura, afferma che “il multiplo di 6 genera un impatto di redditività ridotto”. In media “il miglioramento in termini di margine d’interesse è di circa l’1%, e di profitti a circa 2%”. I vantaggi, spiega il broker Usa, vengono assorbiti essenzialmente “dalle banche tedesche e altre banche liquide dell’Eurozona”.

Banche, chi premia la Bce

Deutsche Bank in particolare dovrebbe vedere un impatto positivo sull’utile del 12%, Commerzbank di circa il 4%.

Fra le banche italiane, Intesa Sanpaolo potrebbe vedere migliorare il margine d’interesse con il tiering Bce di quasi il 2% e l’utile di oltre il 2%; Ubi spunterebbe una crescita di poco più dell’1% sul margine d’interesse ma di oltre il 4% sull’utile per azione; Unicredit potrebbe vedere aumentare i rispettivi indicatori di circa l’1%; nullo invece il vantaggio per Banco Bpm, secondo gli analisti di Morgan Stanley.

Gli analisti di Equita, effettuando una simulazione su dati al primo semestre 2019, stimano invece risparmi complessivi di 156 milioni per l’universo di riferimento, di cui 101 milioni per Intesa Sanpaolo, 19 milioni per Unicredit, 17 milioni per Banca Mps e 11 milioni per Ubi Banca. Più limitati invece i risparmi per le altre banche, fra cui Bper, Creval, Credem, Popolare di Sondrio, Banco Bpm.

I minori costi secondo Equita potrebbero aumentare a 257 milioni, che però “dovrebbero essere quasi interamente compensati dalla riduzione di 10 punti base nella deposit facility, che potrebbe portare a una ulteriore riduzione dell’Euribor”.

Quanto ai vantaggi per gli istituti tedeschi, questi vengono confermati dalle stime di Jp Morgan: Deutsche Bank e Commerzbank secondo il broker saranno le banche che trarranno maggiore beneficio dal tiering, con risparmi rispettivamente di circa 200 milioni e 100 milioni di euro in pagamenti di interessi annuali.

In Borsa intanto oggi a metà seduta spiccano i rialzi di Unicredit +3,8%, Ubi +3,2%, Intesa Sanpaolo +2,5%, Bper +2,3%. A Francoforte Deutsche Bank +2,8%.