Finanzareport.it | Banche: faro di Moody's su Mps, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Bper, Credem - Finanza Report

Ven 29 Marzo 2024 — 14:07

Banche: faro di Moody’s su Mps, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Bper, Credem



Secondo l’agenzia per alcuni istituti “l’alta volatilità renderà difficile l’accesso al funding nonostante le misure aggressive varate dalla Bce per assicurare ampia liquidità”

Faro di Moody’s su 15 banche italiane, fra cui diverse quotate, alla luce dell’impatto previsto per l’emergenza coronavirus. Il report dell’agenzia di rating fa seguito alle decisioni prese il 24 marzo da Fitch su alcuni istituti di credito tricolori, e taglia l’outlook sui depositi di Banco Bpm, Bper, Credem e Banca Mps, quello sul debito senior non garantito di Intesa Sanpaolo, fra le altre azioni intraprese, mentre risparmia del tutto Unicredit.

Banche, Moody’s estrae la scure

La nota di Moody’s Investors Service sottolinea che l’outlook dei rating sui depositi di lungo termine di quattro banche (Mediocredito Trentino-Alto Adige, Banco Bpm, Bper Banca e Credem) passa da stabile a negativo.

Lo stesso avviene per le prospettive sul rating sul debito senior unsecured di Intesa Sanpaolo e Banca Imi, Bper Banca, Credito Valtellinese (Creval) e Mediobanca.

Inoltre, per Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) l’outlook su depositi e ratings senior unsecured passa da positivo a “developing”, cioè in via di sviluppo.

Unicredit resta “stabile”

Moody’s ha poi messo sotto osservazione per un possibile downgrade o per lo status “direzione incerta” il rating o le valutazioni di altri quattro banche (Banca Sella, Cassa Centrale Raiffeisen, Crédit Agricole Italia e Cassa Centrale Banca).

Su Unicredit invece Moody’s ha confermato il debito senior a lungo termine della banca e il rating di deposito a Baa1 / P-2. L’outlook è stato confermato stabile. Il rating stand-alone di Unicredit è confermato a baa3.

Coronavirus in Italia

Per Moody’s le azioni “riflettono il deterioramento del contesto operativo provocato dalla diffusione del coronavirus in Italia e i rischi al ribasso a questo associati per i profili di credito delle banche italiane”.

Secondo l’agenzia molti istituti tricolori sono particolarmente esposti a un peggioramento della qualità degli asset, a un deterioramento della capitalizzazione e a più difficili condizioni per i finanziamenti, poiché “l’alta volatilità renderà difficile l’accesso al funding nonostante le misure aggressive varate dalla Bce per assicurare ampia liquidità”.

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