Banca Generali, Generali, Mediobanca: analisti positivi sull’operazione
Ste. Ne.
03-10-2022 — 11:31
In Borsa il titolo della controllata del Leone si sgonfia ma non troppo dopo il +20% seguito ai rumors su una vendita a Mediobanca
Banca Generali si sgonfia ma solo in parte dopo il +20% circa seguito ai rumors su una vendita della controllata di Generali a Mediobanca. Anche gli analisti oggi confermano la fattibilità dell’operazione, che comunque presenta ostacoli.
Banca Generali resta quindi osservata speciale dopo il balzo di venerdì e la smentita arrivata a mercato chiuso dalla controllante Generali su una possibile cessione della business unit a Mediobanca, nel quadro di un’operazione in cui il Leone di Trieste avrebbe messo nel mirino la società americana Guggenheim Investment.
Il mercato ha mostrato di prendere molto sul serio le indiscrezioni, anche se resta da vedere quale potrebbe essere l’opinione di alcuni soci di peso di Generali, come Caltagirone e la famiglia Del Vecchio, sull’eventuale operazione. Il tema fra l’altro potrebbe fare capolino al patto di Mediobanca che si riunisce oggi per una riunione in calendario da tempo.
Da registrare peraltro la smentita di Generali, che su richiesta della Consob ha rilasciato venerdì sera una precisazione: “Com’è già noto al mercato, Generali valuta in maniera continuativa potenziali opportunità di M&A nel perseguimento del proprio piano strategico. Tuttavia, ad oggi non è stata presa alcuna decisione di procedere con alcun tipo di operazione”.
Guggenheim è una casa di investimento globale, basata negli Stati Uniti, con 228 miliardi di dollari di masse amministrate (di cui 198 miliardi nel reddito fisso, 11 miliardi nell’azionario e 20 miliardi in asset alternativi). Vanta un consolidato track-record nei servizi di gestione patrimoniale.
“A nostro avviso l’eventuale acquisizione di Guggenheim da parte di Generali si caratterizzerebbe per un elevato senso strategico, in quanto permetterebbe alla compagnia di rafforzare in maniera significativa il proprio posizionamento nell’asset management (con masse amministrate che salirebbero di oltre il 40% a 750 miliardi di dollari)”, il commento degli analisti di Equita, secondo cui l’operazione sarebbe “pienamente coerente con quanto delineato nel business plan di Generali in ottica acquisizioni e fusioni, ossia la ricerca di target di elevato standing negli Stati Uniti o in Gran Bretagna”.
Guggenheim per il broker varrebbe circa 3 miliardi e finanziare l’acquisizione con la cessione di Banca Generali sarebbe “una scelta razionale”, soprattutto nel caso in cui fosse fatta una corretta valorizzazione di Banca Generali e fosse anche mantenuto l’accordo distributivo in essere con la società, rinnovato per 10 anni nel 2018. Di sicuro, hanno sottolineato gli esperti, l’ipotesi di una potenziale cessione di Banca Generali ha aumentato l’appeal speculativo sul titolo.
Gli esperti, inoltre, consigliano cautela su Generali (hold) e di acquistare le azioni di Mediobanca (buy).
Anche Banca Akros consiglia di accumulare le azioni di Banca Generali, nonostante la volata di venerdì scorso, così come i titoli di Generali. “Il presunto deal sarebbe rilevante considerando che il Generali gestiva circa 516 miliardi di euro a fine giugno 2022 e considerando che l’assicurazione dispone di circa 2-3 miliardi di euro da investire in fusioni e acquisizion”.
Banca Akros inoltre conferma la raccomandazione buy su Mediobanca, proprio in vista di una eventuale acquisizione di Banca Generali, che consentirebbe all’istituto di raddoppiare le proprie dimensioni nel wealth management. L’operazione, tra l’altro, genererebbe 2,2 miliardi di euro di avviamento e assorbirebbe circa 4,5 miliardi di attività ponderate al rischio (RWA). Avrebbe un impatto negativo sul Cet1 di circa 5 punti, ma se Mediobanca finanziasse l’operazione vendendo le azioni di Generali, hanno ipotizzato ancora gli analisti, l’impatto negativo sul Cet1 si ridurrebbe a 3 punti (Cet1 previsto al 12,7%).
“Mediobanca sta valutando l’acquisizione di Banca Generali da circa due anni, ma l’operazione era sempre stata ostacolata dagli azionisti dell’assicurazione, che nel frattempo hanno acquistato azioni Mediobanca”, hanno inoltre commentato gli esperti della banca, riferendosi alle mosse di Francesco Gaetano Caltagirone e di Leonardo Del Vecchio, mancato nei mesi scorsi. In ogni caso, conclude il broker, gli snodi dell’operazione saranno il processo di vendita di Banca Generali e il suo prezzo.
In Borsa alle ore 11,28 le azioni Banca Generali segnano -3,11% a 27,71 euro dopo il +19,1% della seduta precedente; Generali -1,75% a 13,775 euro, Mediobanca +0,52% a 8,102 euro.