Assemblea Unicredit approva conti, dividendo e stipendio Orcel a larga maggioranza
Ste. Ne.
31-03-2023 — 16:13
L’anno scorso la politica di remunerazione era passata per il rotto della cuffia. Via libera anche al buyback appena approvato anche dalla Bce

Quest’anno niente sorprese: l’assemblea dei soci Unicredit ha dato via libera oggi allo stipendio del ceo Andrea Orcel e cioè alla politica 2023 di remunerazione, oltre che al bilancio, buyback e dividendi.
La questione dello stipendio di Orcel aveva tenuto banco nelle scorse settimane: il suo salario dovrebbe sfiorare i 10 milioni a determinate condizioni, un’ipotesi che non ha turbato i soci Unicredit, i quali hanno dato via libera al punto all’ordine del giorno con il 69,10% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, nella parte alta delle previsioni.
L’anno scorso la politica di remunerazione era passata per il rotto della cuffia con poco più del 54%.
Nelle scorse settimane i proxy advisor Iss e Glass Lewis hanno consigliato agli investitori istituzionali di votare contro. Il piano aveva ricevuto il via libera di alcuni soci quali Edoardo Mercadante, fondatore del fondo Parvus che detiene il 5,2% di unicredit, nonché di Allianz (socio storico sopra il 3%), mentre era atteso il anche il voto positivo di Fondazione Cariverona e famiglia Del Vecchio.
L’assemblea Unicredit ha dato inoltre via libera con il 98,72% al bilancio 2023 chiuso con un utile sopra 5 miliardi, e con il 99,97% del capitale sociale presente e avente diritto di voto la destinazione dell’utile di esercizio; Ai soci sarà distribuito un dividendo Unicredit 2023 di 0,9872 euro per ogni azione in circolazione. La cedola sara’ messa in pagamento il 26 aprile, con data di stacco 24 aprile. Via libera con percentuali “bulgare” anche al buyback da 3,34 miliardi che ha appena ricevuto l’ok della Bce.
In Borsa alle ore 16,11 le azioni Unicredit segnano -0,06% a 17,45 euro in una giornata di consolidamento per il settore bancario.