Oro, è un investimento sicuro oggi?
Redazione FR
21-02-2023 — 15:45
Joe Foster, Portfolio Manager, Gold Strategy di VanEck, risponde al quesito di un nostro lettore
L’oro rappresenta un investimento sicuro oggi? Il metallo giallo, bene rifugio per eccellenza, offre un riparo anche dalla volatilità degli asset finanziari? La domanda di un lettore a redazione@finanzareport.it giunge in un momento di grande nervosismo sui mercati, nell’attesa spasmodica di una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Per questo l’azionario ha recuperato terreno nelle ultime settimane, ma lo stesso non si può dire per l’obbligazionario, dove i rendimenti hanno ripreso a salire seppure meno rapidamente che nel 2022. E la quotazione dell’oro, che peraltro non “stacca” alcun rendimento, sembra muoversi a sua volta nell’incertezza. Abbiamo chiesto un parere a Joe Foster, Portfolio Manager, titolare della strategia sull’Oro di VanEck. Di seguito la domanda del lettore di Finanza Report e subito sotto la risposta del gestore. Oggi al momento di pubblicare questo articolo il prezzo dell’oro spot è sostanzialmente stabile a 1.840 dollari l’oncia.
L’oro è un investimento sicuro oggi?
“Buongiorno, sono attratto dall’idea di investire in oro, soprattutto oggi viste le turbolenze sui mercati. Non mi sembra però che dopo i recenti rialzi il metallo prezioso stia facendo molti progressi, eppure dovrebbe essere un bene rifugio almeno contro l’inflazione. Conviene in questo momento l’investimento in oro?” (Lettera firmata)
Risponde Joe Foster, Portfolio Manager, Gold Strategy di VanEck
“L’oro può guadagnare molto prima di una pausa o di una svolta della Fed, poiché il mercato è sempre più sicuro che la fine del ciclo di rialzi si stia avvicinando. E’ ciò che stiamo osservando quest’anno: l’oro sale mentre il dollaro si indebolisce in previsione di una pausa. L’inversione della tendenza del dollaro forte del 2022 dovrebbe essere un importante motore per i prezzi dell’oro nel 2023. La riapertura della Cina sarà probabilmente un altro forte motore. L’oro può beneficiare di entrambi gli scenari: l’aumento della domanda da parte della Cina (il maggior consumatore di oro) a causa di una forte ripresa economica o l’aumento della domanda di investimenti rifugio se la ripresa è più graduale o più lenta, con un impatto sulla crescita globale. Sebbene una recessione economica appaia sempre più probabile, potrebbero essere necessarie varie altre condizioni prima di vedere gli investitori abbracciare senza esitazioni la sicurezza dell’oro. Tra questi, vi sono un mercato del lavoro significativamente più debole e un tasso di disoccupazione più elevato, un calo degli utili societari e una correzione più profonda dei mercati azionari e/o un’inflazione sostenuta al di sopra del tasso obiettivo della Fed. Tutte queste condizioni favoriscono l’oro.
La mancanza di domanda d’investimento per l’oro è evidente se si osservano i movimenti della disponibilità di Etf globali sull’oro fisico. Esiste una forte correlazione positiva tra il prezzo dell’oro e le disponibilità degli Etf sull’oro. Tuttavia, dalla fine di ottobre il prezzo dell’oro è aumentato di 295 dollari l’oncia (18%), mentre le disponibilità degli Etf sono diminuite dell’1,7%. Di recente, l’oro ha registrato buoni risultati senza alcuna domanda di investimento, che solitamente è un importante motore. Riteniamo che questa recente forza del prezzo dell’oro, nonostante la mancanza di domanda di Etf, sia positiva per il mercato dell’oro, in quanto stabilisce un livello molto solido per l’oro, soprattutto per le aziende estrattive aurifere. Le banche centrali stanno colmando il vuoto del mercato dell’oro lasciato da altri investitori? Diventeranno anch’essi un motore più influente dei prezzi dell’oro, dato che continuano ad accumulare oro in modo più attivo? Sebbene gli afflussi di Etf siano ancora scarsi, una ripresa della domanda di investimenti dovrebbe intensificare la ripresa dell’oro. Vediamo il potenziale per l’oro di raggiungere i massimi storici di oltre 2.000 dollari l’oncia nel 2023″.